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 Chi è Cristian De Iasi in arte DEASI? Quando ti sei avvicinato al mondo del djiing e della produzione?
Sono dj/producer di 21 anni e mi sono presentato sulla scena con il mio progetto a cui tengo davvero tanto.
Mi sono approcciato al mondo della notte molto presto, avevo circa tredici anni quando ho iniziato a suonare nei piccoli club della mia città e pensa che non arrivavo neanche alla console per quanto ero basso (ride).
Sono un amante della vera progressive house e grazie a questo favoloso genere e al mio caro amico e mentore David De Rossi , mi sono avvicinato pian piano al mondo della produzione, frequentando i primi corsi nel suo studio e seguendo i suoi importantissimi consigli.

 Quali sono gli artisti della scena italiana e internazionale che ti hanno influenzato maggiormente? Con chi avresti il piacere di collaborare?
Gli artisti che maggiormente mi hanno influenzato, soprattutto agli inizi sono stati: Armin Van Buuren, Eric Prydz e gli Swedish House Mafia.
Per quanto riguarda artisti italiani che apprezzo e che in un certo senso mi hanno influenzato e che seguo costantemente sono Giuseppe Ottaviani , Congorock, il mitico Benny Benassi e Merk & Kremont, che nel panorama internazionale si stanno facendo apprezzare moltissimo.
Non nego che un giorno mi piacerebbe collaborare con Armin van Buuren (è un dio per me), ma attualmente sto seguendo molto Shapov, sta andando forte e si sta facendo apprezzare nel mondo. Il suo stile si avvicina molto al mio, chissà…

Sei un artista supportato da diversi produttori tra cui  FTampa, DADDY’S GROOVE, DJ’s FROM MARS, Luca Testa, Lumberjack e altri. Come ci si sente avere il sostegno di artisti di questo calibro?
Apprezzo molto che artisti di questo calibro abbiano supportato i miei lavori nei loro set o nei loro radioshow, è un piccolo traguardo per me e rappresenta una grande soddisfazione per tutto il lavoro fatto in studio.
Molti sono davvero umili, mi danno consigli e continuano a darmeli.
L’umiltà è un fattore importante in questo campo, non tutti sono così.

Come si presenta un dj set di DEASI? Quali sono i brani che non mancano mai all’interno di un tuo set?
[
Ascolta il suo episodio di Wiki Mix > https://goo.gl/vKfh7R ]
Il set di DEASI è un set puramente energico da inizio a fine, con accenni progressive, groovy e tribal.
Amo vedere il pubblico scatenarsi e godersi la serata con la mia musica, lo vedo doveroso perché non posso deludere.
I brani che suono sempre nei miei set sono un mio re-edit di Spacemen a cui tengo molto in quanto è stato uno dei miei primi lavori, poi ho la mie “due chicche”..io le definisco così, e sono un mio bootleg di Leave the world behind degli SHM ed un mashup di Pjanoo.
Per le chiusure scelgo sempre dei brani che creino delle emozioni particolari in me e soprattutto nella folla, di solito mi piace chiudere un mio set con Opus di Eric Prydz (un viaggio amici miei).

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Qual è il tuo parere in merito alla scena electro italiana? Cambieresti qualcosa?
Gran bella domanda Andre! A parer mio la scena Electro italiana ancora non riesce ad emergere come potrebbe e come dovrebbe.
Abbiamo tanti talenti , nulla da invidiare alla scuola olandese.
Ci sono tanti artisti italiani molto apprezzati all’estero, ma poco considerati qui in Italia.  Non so quale sia il problema di fondo reale, ma quello che posso dire è che c’è poco dialogo, tanta competizione e poca collaborazione tra emergenti, cosa del tutto diversa in Olanda per esempio. In realtà cambierei poco, c’è poco da cambiare, ricordiamoci che negli anni ’90 la scuola italiana era la regina della musica elettronica e non era di certo un caso.

Dopo “SO LOUD”, “TELEPORT”, “DAM” e “VOICES”, ieri è uscito “SUNRISE”, il tuo nuovo singolo in collaborazione con EMME, per Black Bird Recordings. Com’è nata questa collaborazione? Qual è la tua alba ideale?
La collaborazione con Emme è nata per gioco diversi mesi fa. Era da tempo che programmavo una collaborazione con lei, poi una sera ci siamo incontrati nella mia città (Viterbo) e tra una birra e un’ altra ecco l’ispirazione.. il giorno dopo eravamo in studio a lavorare. Oltre che un’amica, la reputo una grande professionista.
E’ un piacere presentare oggi questo nostro lavoro.
L’alba per me rappresenta un qualcosa di magico, l’inizio di un nuovo giorno o semplicemente la fine di una nottata da ricordare.. sta a noi ad interpretarla! 

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Ascolta e scarica “Sunrise”

Buon ascolto!

andreONEblog

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