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Ho  intervistato i  Djs From Mars, il duo electro che non ha bisogno di molte presentazioni, che negli ultimi sei anni è in tour senza sosta in tutto il mondo.
USA, Canada, Brasile, Cina, India, Australia, Giappone, Messico, Indonesia sono nella lista, oltre aver fatto ballare ogni stato in Europa.
Con almeno 120 show all’anno, sono tra i djs più richiesti nell’intero panorama mondiale.
Moltissime sono le curiosità emerse nella nostra chiacchierata.

Buona lettura!

Due aggettivi per descrivere i Djs From Mars nel 2018?
FRIZZANTI perché ci sono parecchi progetti che stanno scoppiettando e sono pronti a esplodere!
DISSETANTI perché con questo caldo c’è bisogno di cose dissetanti e noi cerchiamo di sopperire ai bisogni dell’umanità ?

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Tornando verso i primi anni del 2000…
Com’è nata l’idea di chiamare il vostro duo “Djs From Mars”?
L’idea è nata perché volevamo essere qualcosa di nuovo, diverso, estraneo, alieno appunto.
Avevamo pensato a Djs From Jupiter, ma era troppo lontano andare e tornare ogni volta, Mars era perfetto, un bel pianeta non troppo distante dalla terra, comodo e ben collegato per venire da voi a fare le serate nei club terrestri, quindi dopo queste valutazioni abbiamo deciso di optare per questo nome!

L’utilizzo delle scatole per nascondere i vostri volti ha contraddistinto il progetto fin dall’inizio?
In realtà no, i primi progetti usciti con questo nome risalgono al 2003 e in effetti non apparivamo neanche, erano “one shot” con un nome artista e un titolo brano, come si usava (purtroppo) all’epoca.
Quando abbiamo iniziato a concentrarci sul progetto a tempo pieno però abbiamo deciso che oltre al nome doveva esserci un’idea anche visiva, e questa delle scatole ci è piaciuta molto, così abbiamo iniziato a usarle, all’incirca nel 2009.

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Considerate la vostra musica “Bastard Pop” e “Alien Electro”.
Che altri di tipi di generi ascoltate durante le vostre giornate?
Di tutto: Rap, Rock, Reggae, ultimamente ci piace molto l’ondata di rapper italiani che si sono messi a fare una sorta di indie-hop, poi d’estate sempre molto reggae, d’inverno invece essendo presi male dal freddo ascoltiamo molto metal per sfogare l’incazzatura. Musica classica quando vengono a trovarci i genitori a cena per darci un’aria seria da persone colte. E techno quando siamo ubriachi.
Praticamente ascoltiamo tutta la musica, ogni genere ha un suo utilizzo e una sua occasione perfetta per essere ascoltato!

Le vostre produzioni hanno attirato l’attenzione di importanti etichette e avete realizzato lavori ufficiali per Sean Paul, Pitbull, Dirty Vegas, Fragma, Ciara e tanti altri.
Siete supportati da top dj come Tiesto, David Guetta, Carl  Cox, Oliver Heldens, Lost Frequencies, Ummet Ozcan, Laidback Luke, Paul Van Dyk, Bob Sinclar, Vinai e tanti altri. Nel 2013 siete stati riconosciuti ufficialmente tra le stelle del panorama mondiale del djing, entrando nella prestigiosa classifica dei TOP 100 DJ di DJ MAG.
E queste sono soltanto alcune tra le grandi soddisfazioni.
Vi aspettavate tutto questo nei lontani anni 2000?
Qual è l’ingrediente fondamentale per raggiungere questi livelli?
Risposta 100% onesta: no.
Non ci aspettavamo niente perché la musica è imprevedibile.
In più stavamo lavorando nell’ambiente da parecchio tempo ormai, con risultati il più delle volte fallimentari, e qualche piccolo successo one shot.
Quindi ormai vicini ai 30 anni eravamo quasi sul punto di mandare il curriculum al fast food…quando iniziano a destare attenzione i primi mashup che caricavamo su YouTube! Poi le prime richieste di remix, poi le prime richieste di serate, e piano piano si è innescata tutta questa faccenda che ci ha portato fino alla Top100 Dj Mag!
Inaspettato è dire poco, quello che possiamo dire è che abbiamo sempre lavorato tanto in studio (nei termini delle 10-12 ore al giorno, tutti i giorni, sabati e domeniche comprese) e abbiamo sempre cercato di fare qualcosa che ci piacesse veramente, senza cercare il successo commerciale o economico, ma facendo cose che poi ci riascoltavamo anche la sera in autoradio, ecco, secondo noi queste due cose sono due ingredienti molto importanti per raggiungere dei risultati: lavorare tantissimo e non fare cose che non ti piacciono.

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“Somewhere Above The Clouds” è il singolo che caratterizza la vostra estate, uscito su Ego lo scorso Maggio.
Cosa rappresenta per voi questo brano?
Siete soddisfatti dei risultati di questa release?
Questo brano è in cantiere da tantissimo tempo in realtà, ma non era mai il momento di uscire con una cosa così “radiofonica” secondo noi.
Invece oggi dopo un paio di buoni esperimenti con Ego, abbiamo pensato di pubblicarlo, a sorpresa.
Tanti fan dei Djs From Mars si sono lamentati per il pezzo un po’ diverso dal nostro solito stile, ma tanti altri hanno apprezzato questa evoluzione.
Anche noi onestamente eravamo stanchi di un sound che era diventato una specie di “formula” sempre molto simile.
Cambiare è il carburante per tenere acceso l’entusiasmo quindi siamo contenti di provare sempre a evolvere il nostro suono.
I risultati fino ad ora sono eccellenti, siamo saliti molto in alto nella Deejay Parade su Radio Deejay, siamo stati supportati da parecchi nomi importanti della scena, e la scorsa settimana siamo entrati su Billboard USA, appena dietro Drake!
Quindi aspettiamo fiduciosi le prossime settimane ?

Dopo aver pubblicato il singolo “Somewhere Above The Clouds” e il vostro “BOOTZILLA VOL 4″, ora siete in Tour in Italia e all’estero.
Dove andrete a suonare nelle prossime settimane?
Quali sono le città estere che non avete ancora raggiunto e che vorreste inserire nella lista?
Ora siamo in aeroporto in partenza per la Serbia, e visto che lo scalo è lunghissimo rispondiamo all’intervista!
Torniamo in Calabria, prossima settimana Germania e Sicilia, Agosto in giro per Croazia, Italia, Spagna, Svizzera, e a settembre torniamo in Asia e America. Diciamo che non c’è tempo per  annoiarsi!
Se dovessimo scegliere delle città dove ancora non abbiamo suonato, forse sceglieremmo l’Islanda perché è un’isola dall’atmosfera unica al mondo, quasi sembra di essere sulla Luna….una serata dei Djs From Mars lì, sarebbe proprio perfetta!


Prossimi progetti in serbo?
TOP SECRET ma tante belle news sono in arrivo!

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