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Ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Enrico e Adriano del duo AVE.
Buona lettura!
Quali sono i tre aggettivi che meglio descrivono AVE?
(Enrico) Direi affamati, perché ogni giorno diamo tutto per la musica, è davvero l’unica cosa che abbiamo in testa. Poi resilienti, perché anche quando riceviamo dei “no” dalle label o dal business, non ci abbattiamo mai. E infine energetici, perché nei live ci trasformiamo: siamo super carichi e il nostro show è veramente qualcosa di diverso.
Come è nato il vostro progetto musicale e qual è l’origine del nome “AVE”?
(Adriano) Abbiamo iniziato producendo beat hip-hop per ragazzi del nostro quartiere. Era tutto molto underground, e quella mentalità ce la portiamo ancora dietro. Col tempo ci siamo spostati su un suono più house, ispirati da artisti come Malaa e Tchami, ma senza mai perdere le radici. Il nome AVE deriva da (A)driano, il segno ^ che in matematica significa “e” e (E)nrico
Nel 2022 avete vinto il contest Electric Love Festival in Austria, nel 2023 il contest del Nameless Festival in Italia, e nel 2024 avete trionfato al contest di Parookaville in Germania e con Spinnin’ Records. Qual è l’ingrediente che rende unico il vostro dj set? Cosa ci si può aspettare da un vostro live?
(Enrico) Nei nostri DJ set c’è un mix perfetto tra energia e flow. Io sono quello più fuori di testa sul palco, mentre Adriano è concentrato e tiene tutto sotto controllo. È questo contrasto che crea uno show potente e autentico. Non si può spiegare bene a parole, bisogna viverlo. Venite a un nostro live e capirete di cosa parliamo! Le prossime date le trovate su Instagram.
“Bad Girls” è il vostro nuovo singolo uscito su Spinnin’ Records, in collaborazione con Juicy M. Potreste presentarci il vostro nuovo lavoro e condividere qualche aneddoto legato alla collaborazione?
(Adriano) L’idea di Bad Girls è nata in modo super casuale, durante una festa a casa di amici. A un certo punto eravamo solo io ed Enrico svegli e ci siamo messi in cucina del nostro amico a produrre fino all’alba. Poi abbiamo portato avanti il progetto dentro ai Cupra Music Labs a Francoforte, con l’aiuto di professionisti Juicy M ha aggiunto la sua parte e il brano è diventato quello che è ora.
Siete molto attivi sui social, condividendo contenuti coinvolgenti.
Come approcciate i social media e quale rapporto avete con le persone che vi seguono?
(Enrico) Me ne occupo soprattutto io, Adriano è più un ratto da studio! Mi piace essere me stesso, farmi vedere per come sono: uno un po’ pazzo, ironico, genuino. Credo che la gente apprezzi questo lato, perché non recitiamo un personaggio. Il rapporto con i nostri follower è super bello, sono parte del nostro percorso.
Quali sono i vostri prossimi progetti in cantiere?
(Adriano) Dopo Bad Girls abbiamo una collaborazione in uscita con Cashew, uno degli artisti Tech House più forti in Europa. Per noi è un onore, l’abbiamo sempre seguito. Stanno arrivando anche un sacco di remix su SoundCloud e delle date estive incredibili: solo a luglio suoneremo all’Electric Love Festival e al PAROOKAVILLE. Non vediamo l’ora!
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